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Heine Cube System
Screening dermatologico, archiviazione, sicurezza dei dati: HEINE Cube rappresenta l’ultimo traguardo della tecnica dermatoscopica.
Un unico sistema Plug&Play per l’intera gestione ambulatoriale: si tratta di un sistema centralizzato di immagini e diagnosi multiutente per l’archiviazione di dati diagnostici. E’ facile da configurare ed il sistema può essere utilizzato da più operatori contemporaneamente all’interno dell’ambulatorio. Di seguito i suoi principali punti di forza.
Le proprietà dell’interfaccia GDT: grazie a questa interfaccia, è possibile collegare il sistema del macchinario al software gestionale dell’ambulatorio, consentendo di accedere alle anagrafiche pazienti senza dover gestire i dati in due ambienti diversi.
Spazio di archiviazione e sicurezza: la sicurezza dei dati è garantita dal sistema RAID integrato con 1024GB di spazio di archiviazione. Anche il backup è un gioco da ragazzi; il sistema Backup Manager integrato e gratuito salverà anche i dati su un supporto di memoria USB collegato ad Heine Cube.
Quali sono i vantaggi a livello operativo da parte del medico in possesso di questo strumento come applicazione web?
Rapida familiarizzazione, procedure di lavoro differenti all’interno degli ambulatori polispecialistici ma stessa documentazione, flessibilità al lavoro e ottimizzazione dei processi di lavoro esistenti.
Come gestire la documentazione ricevuta tramite Heine Cube?
Il sistema offre infatti la possibilità di memorizzare tutte le immagini desiderate sia di una zona del corpo che di una singola lesione. In più, risulta anche possibile salvare singole diagnosi o commenti specifici. Si può scegliere inoltre da un catalogo di diagnosi standardizzato oppure assegnare cosiddetti “tag” per indirizzare meglio la ricerca di immagini comparative. Le sequenze di immagini vengono classificate in maniera ottimale per l’utente, offrendo così una rapida panoramica temporale. Le sequenze di immagini sono disponibili anche nell’ambito di una bodymap (mappa corporea) per poterle utilizzare direttamente ai fini della comparazione. La cosiddetta bodymap è una rappresentazione schematizzata del corpo umano con le dovute differenziazioni dell’apparato sessuale. Su questa panoramica standardizzata possono essere sia localizzate lesioni singole che assegnate immagini panoramiche. Nei pazienti che presentano lesioni plurime su una superficie molto ridotta può risultare utile effettuare un’immagine panoramica. Su questa immagine panoramica possono essere poi posizionate le singole immagini come sulla bodymap, per essere così localizzate.
Esiste anche una funzione comparativa delle immagini! Essa consente di confrontare le immagini in maniera estremamente semplice ed efficace. Dai semplici ingrandimenti alle rotazioni fino alla sovrapposizione: tutto è possibile. È possibile confrontare fino a quattro immagini contemporaneamente. Per poter confrontare in maniera più accurata una singola lesione esiste la funzione “slide-over”, mediante la quale è possibile disporre due immagini esattamente una sopra l’altra per poi dissolverle con uno slider (cursore nell’immagine) e avere un’impressione precisa delle variazioni. Si tratta di una funzione che consente, ad esempio, di riconoscere la differenza tra un’immagine polarizzata e una non polarizzata.
Ultima novità: le stesse funzionalità non sono garantite solo tramite un programma dal desktop, ma è prevista anche un app installabile sul sistema operativo su iOS, per poter lavorare con la stessa efficacia anche da mobile.
Insomma: Heine Cube rappresenta davvero la tecnologia a prova di futuro nel campo della medicina estetica e dermatologica.
