Rudurre l’adipe in eccesso
Ultrasuoni e radiofrequenza, una combinazione vincente per la lotta all’adipe localizzato e la lassità cutanea. Con queste tecniche abbinate, ormai possiamo offrire una valida alternativa alla chirurgia tradizionale.
LESC
La Lipoemulsione sottocutanea (LESC) è una nuova tecnica mini invasiva per il trattamento delle adiposità localizzate, i lipomi e le lipodistrofie ( tra cui la ben nota “cellulite”) che si effettua attraverso un apparecchio elettromedicale ad ultrasuoni cavitazionali in multifrequenza.
La LESC, che non va confusa con una lipoaspirazione tradizionale, inaugura una nuova metodologia di intervento: il rimodellamento dei profili corporei a bassa invasività. In effetti, la rapidità di esecuzione e la mancanza di una vera convalescenza, con recupero pressoché immediato delle proprie attività lavorative,sportive e sociali, rendono questa tecnica applicabile in molti distretti corporei nell’ambito di un vero e proprio programma di rimodellamento a zone delle aree adipose.
Trova particolare indicazione in pazienti che hanno seguito o stanno seguendo programmi dietetici importanti e vogliono perfezionare i risultati raggiunti. È anche indicata in pazienti affetti da accumuli adiposi localizzati o da pannicolopatie, conosciute comunemente come “cellulite”. Intervento minimamente invasivo, non doloroso e sicuro.
Cavitazione
La cavitazione è una tecnica innovativa impiegata per la riduzione non chirurgica delle aree interessate da accumulo di grasso e cellulite.
Viene impiegata attraverso l’utilizzo di ultrasuoni a bassa frequenza (40 – 200 Khz) che, penetrando nei tessuti, cedono parte della loro energia sotto forma di calore. L’innalzamento della temperatura in loco determina un aumento della microcircolazione e le cellule adipose colpite dagli ultrasuoni, vengono liberate dai lipidi i quali sono poi smaltiti attraverso i normali processi fisiologici.